OpenAI, un’azienda leader nell’intelligenza artificiale (IA), ha appena introdotto Sora, un’applicazione da testo a video che può trasformare il testo in video con scene realistiche o immaginative.
Sora è un’applicazione di IA generativa, una tecnologia che può generare nuovi contenuti basati su dati esistenti. Sora è uno sviluppo avanzato di Dall-E, un’applicazione da testo a immagine anch’essa creata da OpenAI.
Esempi di risultati di Sora da Testo a Video
Con Sora, gli utenti possono creare video brevi utilizzando solo il testo. Ad esempio, gli utenti possono digitare “Una città di Tokyo innevata con diverse persone che godono del bel tempo, e ci sono fiori di sakura che volano”. Poi, Sora produrrà un video che corrisponde a quella descrizione.
I video prodotti da Sora sono di altissima qualità, con dettagli molto dettagliati, movimenti complessi della telecamera e personaggi con emozioni vivaci. Sora può anche creare video con una durata fino a 60 secondi, più lunga di altre applicazioni da testo a video come Lumiere di Google e Make-A-Video di Meta.
Sora può avere un impatto sulla politica, l’economia e l’intrattenimento
Tuttavia, Sora solleva anche controversie sull’etica dell’IA generativa. Da un lato, Sora facilita agli utenti la creazione di video creativi senza la necessità di avere competenze speciali. D’altra parte, Sora ha anche il potenziale di interrompere l’industria creativa, i lavori umani e la verità delle informazioni.
Un’industria minacciata da Sora è l’industria del film footage, che sono video brevi solitamente utilizzati per la produzione di film, pubblicità o documentari. Con l’esistenza di Sora, il bisogno di film footage può essere sostituito da video generati da IA.
Inoltre, Sora può anche essere utilizzata per creare video hoax, cioè video falsi creati con l’intenzione di ingannare o danneggiare la reputazione di qualcuno. I video hoax possono essere molto pericolosi, soprattutto in mezzo a condizioni sociali e politiche riscaldate in tutto il mondo.
Per prevenire l’abuso di Sora, OpenAI ha preso diverse misure.
- Prima di tutto, Sora non è stata aperta al pubblico, ma solo a designer, filmmaker e artisti visivi selezionati per ottenere feedback.
- In secondo luogo, Sora è ancora in fase di test da parte del Red Team di OpenAI, un team incaricato di indagare sui rischi e l’uso improprio potenziale di Sora prima che venga rilasciata al pubblico.
- In terzo luogo, OpenAI aggiunge un watermark ai metadati e alle immagini che indica che il video è il risultato dell’IA. OpenAI utilizza lo standard di watermark della Coalizione per la Provenienza e l’Autenticità dei Contenuti (C2PA), che è anche adottato da Meta per etichettare i contenuti generati dall’IA sulle loro piattaforme di social media come Facebook e Instagram.
Con questo watermark, si spera che gli utenti possano distinguere più facilmente tra i video originali e i video generati dall’IA. Questo è importante per ridurre l’occorrenza di disinformazione, che è informazione errata o fuorviante che può danneggiare molte parti.
Sora ha anche attirato l’attenzione di altre aziende tecnologiche, come Apple. Secondo le notizie che circolano, Apple rivelerà le funzionalità di IA in iOS 18 relative a Sora all’evento WWDC che si terrà a giugno. Si vocifera anche che Apple stia migliorando il Neural Engine, un motore speciale di elaborazione dell’IA, nel chip Apple A18 che sarà utilizzato dall’ultima generazione di iPhone.
Sora è un esempio del rapido avanzamento della tecnologia dell’IA, ma è anche piena di sfide. Qual è la tua opinione su Sora? Sei interessato a provarlo? O sei preoccupato per il suo impatto?”